giovedì 8 settembre 2011

Da Satana ad Enki


Ho ricevuto molte email in cui mi veniva posta la stessa domanda. Ecco una frase che le riassume tutte:
"Tu dici che il Satana dei cristiani non esiste, ma dici anche che Enki è Satana. Non capisco. Satana attualmente è un termine molto dispregiativo, perché quindi associarlo ad Enki? Puoi spiegarcelo, perfavore, in maniera approfondita? "

Naturalmente, ho intenzione di rispondere a questa domanda nel miglior modo possibile. Cominciando dalla fine.
Enki ha accettato di mantenere il nome Satana, perché originariamente la parola "Satana" non aveva nulla a che fare con il Male. Questo termine è di origine sanscrita, "sat-an" o "sat-yan", e significa "verità eterna".

Spieghiamo tutta la storia.
Ma vi prego di tenere a mente che:

ENKI accetta il nome Satana nel senso attuale:
AVVERSARIO,
perché è l'AVVERSARIO e la NEMESI di ANU-GEOVA
da migliaia di anni.


E' difficile per Enki sopportare tale nome, che è stato infangato così tanto da migliaia di anni a questa parte, ma segna anche la determinazione a combattere l'oscurantismo storico, il terrore e la schiavitù.
Inoltre, ricordate che Sat-an ("Verità eterna") precede di decine di migliaia di anni il Satana dei Cristiani, il quale è una strategia di Anu e dei suoi scagnozzi.
Questo Satana, così malvagio, così assetato di sangue, è un'illusione, un personaggio costrtuito da zero, il quale comportamento corrisponde a quello di Anu. Si tratta di una rappresentazione.
Hanno preso il nome di un grande Dio, buono e benevolo e lo hanno utilizzato per impersonificare il diavolo.

Il diavolo NON E' Sat-an
Sat-an NON E' una reazione al Cristianesimo.

Sat-an è il vero Shiva, il Grande Dio Primordiale Ea-Enki, il quale è immortale e profondamente benevolo per l'Umanità.

La sua natura, la sua coscienza, tutta la sua vita NON HA NIENTE IN COMUNE CON IL DIAVOLO, il cosiddetto "Satana" Cristiano.


Negli ultimi anni, esattamente dal 2003, è aumentato in tutto il mondo il "Satanismo Spirituale".
Questo "Satanismo Spirituale" è molto diverso da tutte le altre dottrine viste in passato, durante gli ultimi decenni, specialmente quella di Lavey e della Chiesa di Satana.
Questi seguaci di Lavey sono persone che non sono assolutamente a conoscenza di Satana come un essere reale, come di Enki. Essi credono sia un archetipo, una forza, un'idea filosofica, una reazione contro il Cristianesimo.

QUESTO E' TOTALMENTE FALSO.

Il loro comportamento arrogante, spesso privo di coscienza, la loro negazione dell'esistenza dell'anima, dimostra ipso facto, l'incredibile distanza che li separa da Enki. Dicono di essere già "Dio", mentre il loro comportamento aggressivo e provocatorio, senza rispetto per niente e nessuno, rivela la povertà del loro livello di coscienza. Nessuno è Dio su questa terra e di certo non loro.

Voglio essere chiaro:

I sacrifici umani o animali sono una terribile bestemmia per Enki-Sat-an.
Egli è la vita, ci ha creati, gli animali sono a lui sacri, cosa vuoi che se ne faccia dei vostri sacrifici? Questi appartengono a Geova e la prova è contenuta nella Bibbia, in cui ad ogni pagina dell'Antico Testamento sono richiesti genocidi, olocausti e sacrifici!

Essere Enkisti, rappresentare Enki-Sat-an sul ​​nostro pianeta, implica una profonda auto-dignità senza alcun compromesso, integrità e giustizia. Inoltre, sono fondamentali il rispetto per vita e la natura.

Sat-an non è un archetipo. Sat-an esiste. Lui è fatto di carne e sangue. E' EA-ENKI-PTAH, primogenito di Anu. Da diversi millenni un combattimento cosmico oppone il Figlio al Padre. Il Figlio, Enki, il quale ci ha creati, rifiuta di vedere il Pianeta Terra caduto nelle mani dei sordidi Rettiliani al soldo di Anu.
Quest'ultimo è anche conosciuto sotto vari pseudonimi e forme-pensiero: Jehovah, Yahweh, Allah e compagnia bella.
Anu è fortemente ostile a tutto ciò che siamo e, se si presta attenzione, lo dimostra in tutte le sue opere e in tutti i campi della nostra esistenza.

Quindi, per concludere questo paragrafo, direi che a mio avviso la migliore definizione di Satanismo Spirituale (Enkismo) pùo essere così riassunta:

  • Riconoscere Ea-Enki come Padre e Dio Creatore dell'Umanità;
  • Riconoscere il suo DNA immortale in noi e quindi essere pienamente consapevolo del potere della nostra anima e della Kundalini;
  • Rispettare per la Vita e per la Natura in tutte le sue forme;
  • Sviluppare la propria Coscienza senza limiti, praticando una intensa vita spirituale: meditazione, yoga, respirazione; (questo rigenererà il DNA di Enki in noi stessi e ci consentirà di avere accesso all'immortalità)
  • Combattere con ogni mezzo legale in modo da essere rispettosi della legge, ma anche con ogni mezzo spirituale, la distruzione dell'Umanità e del Pianeta;
  • Diffondere la Verità gratuitamente e nel modo più ampio possibile senza fare per questo del proselitismo;


Studiamo un po' di storia per capire meglio il nostro tema:
All'inizio, vi era un Dio, EA, la cui coscienza era la più avanzata sul suo pianeta, tanto da essere riconosciuto come l'incarnazione della Sapienza. Egli sarà chiamato Enki (En-Ki = Principe della Terra) diverse decine di migliaia di anni dopo.
Molto prima che Enki creò la razza umana, visse sulla Terra in India e poi in Himalaya. Sapete già che gli Dei hanno molti nomi. Spesso, questi sono caratteristiche specifiche del loro comportamento, del proprio essere, che diventano col passare del tempo i loro nomi. Ad esempio, "Shiva", che significa "buono, premuroso", è diventato uno dei nomi di Ea, futuro Enki. Egli è il benevolo Ea, Ea-Shiva. Successivamente, Shiva. Bastava dire "il benevolo" e tutti sapevano che si stava parlando di Ea.

Il nostro futuro Padre e Dio Creatore Enki, in India e in Himalaya, era conosciuto per la sua rigorosa integrità. Ancora oggi, tranne la stupidità, niente è più spregevole per Lui che le bugie, che equivalgono a decadere.

Solo la Verità ha spazio nella sua vita, perché la Vita, come il corpo, non mente mai, si offre interamente ai nostri occhi, ai nostri sentimenti, alle nostre ricerche. Non ha nulla da nascondere. E' ciò che è: la vita, con le sue molte forme e molte facce. Allo stesso modo, stimando Enki, dovremmo tutti, Dei e Uomini, essere LIMPIDI, senza segreti, senza paura di essere "osservati", senza paura di essere noi stessi, perché un cuore puro non teme alcuna indagine.

A causa di questo aspetto più che mai attuale della sua personalità, è stato soprannominato sat-an/sat-yan, la Verità Eterna.
Gli Dei, tra di loro, dissero di lui: "Ah, il principe Ea, egli è l'eterna verità. Egli sempre la proteggerà perché sa che lei attraversa tempo ed epoche ..." E Ea divenne Sat-an. Come se, annunciandolo, abbiano esclamato: "Ecco la verità eterna!"

Ea e Sat-an, "Colui la cui casa è acqua" e "verità eterna", sono stati assimilati a vicenda in una perfetta identificazione.


Da decine di migliaia di anni sul pianeta Terra, prima in missione e poi per amore del pianeta, i nostri Dei resistono agli "stati d'animo" di Madre Natura. Numerose catastrofi e disastri naturali li hanno portati ad emigrare da un posto all'altro o da un continente all'altro, dove instancabilmente hanno ricostruito le civiltà.

Mu, Atlantide, Shamballa, India, Meso-America, Sumeria, Egitto, Nord Europa ... tutti questi nomi risuonano nelle nostre orecchie come mondi immaginari, mentre in realtà non lo sono!

Quando Enki si stabilì in India, rimase molto tempo nella parte orientale del paese. Ma una gran parte della regione era sommersa dalle acque. Poi andò a Nord dell'Himalaya. Nel mio post sulle vere origini della parola "Satana" e poi sul Tibet, ho spiegato a lungo come e perchè il monte Kailash in Tibet è ancora considerato la dimora sacra di Shiva. Là dove è Shambhala. Solo perché Enki vi ha vissuto per un periodo di tempo molto lungo.

Così, la storia del Libro Perduto di Enki (Z. Sitchin - Ed Bear & Co) ci racconta la loro storia più recente, ma anche la più tragica.

Fino a prima che il padre di Enki decidesse di distruggere l'umanità, divenuta troppo promettente e "divina", regnava la pace tra gli Dei. Ognuno viveva sul proprio pianeta o sulla propria costellazione, punto.

Ma Enki creò la razza umana (prima ondata, Homo Sapiens). PEGGIO (per Anu): Ha fatto l'amore con gli esseri umani generando l'Homo Sapiens Sapiens, in altre parole, noi, gli odierni umani. Il suo DNA è in noi.

Quando Anu incontrò per la prima volta il primo "due volte sapiens", Adapa, si meravigliò di tale perfezione, ma in realtà non sapeva in che modo reagire. Lacerato tra ammirazione e rabbia, lasciò cadere una frase che la dice lunga sul rapporto futuro tra padre e figlio:

"Mio figlio Ea, anche come Enki
non ha corretto i suoi modi liberi con le femmine"

Sì, Enki ama le donne. Egli le rispetta, le ammira, le desidera e fornisce loro anche importanti responsabilità. Basta guardare il numero delle Dee su Orione che occupano posizioni chiave. Enki apprezza questa parità di potere fra maschi e femmine.

Torniamo al Libro Perduto di Enki: quando Adapa andò da Anu, "nei cieli", egli non mangiò né bevve nulla.

(Ricordate che il significato del nome "Anu" è celestiale. Ma attualmente se chiami tua figlia "Celeste" (che significa celestiale) non significa che sia la Madre Divina! Anu ha utilizzato anche il suo nome per mantenere il mondo sotto il suo controllo tirannico.)

"Che cosa sono questi modi". Anu si sentì offeso. Confidò in Thoth, suo nipote, il sesto figlio di Enki, che ha accompagnato Adapa.

Abbiamo scoperto e capito che se Adapa avesse mangiato e/o bevuto su Nibiru, sarebbe diventato immortale. Poiché il DNA di un immortale vibra in lui.

Non so se Sitchin era consapevole di ciò che avrebbero implicato tali informazioni quando le ha tradotte, ma sono fondamentali per noi, esseri umani, e spiegano-senza-giustificarla - la follia patogena che si impadrinì degli Dei che si oppongono alla nostra sopravvivenza:

IL DNA DI ENKI, IL DNA DI UN ESSERE IMMORTALE
VIBRA IN NOI.

QUESTO DNA FACILITA L'ACCESSO ALL'IMMORTALITA'.
POSSIAMO RAGGIUNGERLA TRAMITE L'OPUS MAGNUM.
PERCHE' ABBIAMO GIA' QUESTO POTENZIALE,
QUESTA INCREDIBILE MERAVIGLIA!

ECCO PERCHE ANU-GEOVA ED I SUOI ALLEATI VOGLIONO LA NOSTRA MORTE.
DOMANI, SE VOGLIAMO, SE LAVORIAMO DURAMENTE PER RAFFORZARE LA NOSTRA ANATOMIA OCCULTA, SI, POTREMO ESSERE COME GLI DEI.
POTENTI E IMMORTALI.

ECCO PERCHE 'IL "PECCATO" DI ENKI AGLI OCCHI DEGLI DEI
È IMPERDONABILE.

Creare una razza attraverso la manipolazione genetica, combinarla con un uomo-scimmia, per creare lavoratori primitivi. Non è molto grave, Anu stesso si rassicurò, una volta che l'estrazione dell'oro fosse stata compiuta, avrebbe risolto il problema una grande inondazione.

Ma generare una razza facendo l'amore con essa, per poi istruire questi bambini "peccaminosi" è troppo.

Quindi, è per questo motivo che Enki si oppose inizialmente alla nostra immortalità. SAPEVA QUALI CONSEGUENZE QUESTO AVREBBE CAUSATO, NON SOLO PER LUI, MA ANCHE PER NOI, PER IL NOSTRO PIANETA, PER LA NOSTRA LIBERTA', PER LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA.

Vietando ad Adapa di bere e di mangiare nella dimora di Anu, ha dimostrato di rispettare suo Padre su questo particolare punto: l'immortalità è solo per gli Dei. Egli ha anche detto a suo padre che avrebbe fatto di quest'uomo e di sua moglie Titi, agricoltori che avrebbero lavorato per gli Dei ... mentre insegnò loro TUTTA la magia e l'occulto.

Egli giustamente temeva che Anu prendesse Adapa e lo uccdesse.

SI, ENKI HA SEMPRE VOLUTO CHE I SUOI ​​FIGLI DIVENTASSERO
COME IL LORO PADRE: DEI.

STA A NOI ATTRAVERSO UNA COSTANTE DEVOZIONE 
RAGGIUNGERE QUESTO ENORME TRAGUARDO!

La reazione di Anu nei confronti di Adapa, biondo, dai capelli bianchi come lana, dalla pelle di porcellana, dagli occhi azzurri come il cielo, lo confuse. Con la lettura del messaggio in cui Enki confessò che Adapa era il proprio figlio, mentre lo rassicurava con il cosiddetto futuro di suo figlio come contadino, Anu cadde all'indietro e prese decisioni irrevocabili.

Pagina 178 della Tavoletta 8:
"Anu era sbalordito dal messaggio segreto di Enki. Non sapeva se arrabbiarsi o ridere ..." Restituite Adapa immediatamente alla Terra. "

pagina 178 della Tavoletta 8:
Poi, in preda al panico, all'idea che un essere umano potesse diventare immortale come gli dèi, COME LUI, Anu decretò:
"Il benvenuto al terrestre non si deve estendere eccessivamente. Sul nostro pianeta non può mangiare o bere.
Con le sue abilità sorprendenti che abbiamo visto tutti, lasciamolo tornare terra.

Immaginate: per Anu, avremmo dovuto rimanere solo contadini e pastori, mentre Enki come Thoth, durante il viaggio di ritorno sulla Terra, insegnarono ad Adapa tutti i "Misteri": scienza, astronomia, magia e anche, naturalmente, l'agricoltura, le piante, la medicina .. .. perché cibo e medicine furono fondamentali.

Adapa divenne un grande studioso e registrò tutto ciò che suo padre e i suoi fratellastri gli insegnarono. Purtroppo, queste tavolette sono oggi perdute o non ancora scoperte.

Così, quando Anu si renderà conto centinaia di anni dopo che non solo gli esseri umani non sono tutti contadini, anzi, è stato loro insegnato così tanto da Enki e dai suoi Dei fedeli che aprono i loro chakra, diventano potenti magicamente, praticano l'occulto e vivono con successo diverse centinaia o addirittura migliaia di anni ...

Ordinò ad Enki di distruggere subito questa razza blasfema e rifiutò di ascoltare le ragioni e gli argomenti di suo figlio. Accusò il figlio di tutto, occupandosi immediatamente della distruzione di questa razza maledetta!

Cosa! Un essere umano (in altre parole, un parassita per Anu) potrebbe diventare come un dio? La sola idea lo rese pazzo.

Inoltre, come sappiamo oggi, molti eventi hanno portato Anu a prendere decisioni che sono state molto scioccanti per Enki:

  • ha rifiutato di evacuare gli esseri umani dalla Terra durante l'alluvione. Ricordate come Enki usò diversi trucchi per salvare più esseri umani, animali e semi che poteva. Quindi nella Bibbia, la storia del diluvio e dell'arca di Noè sono state rubate.
  • ha dato la sua benedizione (!!!) per la distruzione della torre di lancio di Babilonia, distruggendo qualsiasi comunicazione per Marduk e "il cielo", la quale ha creato un terribile disastro nucleare, ma, facendo credere che fosse una decisione saggia, era esattamente quello che voleva per noi.
  • ha sistematicamente privato Enki e poi Marduk dalla loro eredità legittima per seminare discordia tra gli Dei della Terra.
Così, il personaggio di Geova sta già prendendo forma nel comportamento di Anu, il quale è profondamente malvagio e perverso sotto la maschera del "buon cuore". Egli "perdona" per distruggere meglio il perdonato, che naturalmente non sfiducia più in lui e diventa il bersaglio perfetto per una trappola mortale.

Ricordate quando ha chiesto di incontrare Marduk nel suo ultimo viaggio sulla Terra. Marduk che ha subito tante di quelle ingiustizie da suo nonno da essere felice di rivederlo.

"Tu hai sofferto abbastanza", ha detto il suo simpatico nonno. "Vieni, torna qui fra noi".

Solo che poco prima di questo "incontro" Anu ha tranquillamente spogliato Marduk, ancora una volta, di ciò che era per suo diritto di nascita e l'ha dato a Inanna. La terza regione. Ha abbracciato il nipote, ma senza dirgli una parola su ciò che aveva fatto e deciso.

Enki, ancora una volta, dovrà far fronte alle decisioni inique di suo padre.

Tutto il comportamento di Anu è in linea. Egli è capriccioso, ingannevole, bugiardo. I suoi momenti di "bontà" sono solo trucchi per intrappolare meglio coloro che hanno la sfortuna di dispiacergli. Ricordate che Marduk per suo dispiacere sposò un essere umana: Sarpanit!

La disputa con suo nipote divenne pesante.

Alcuni dei miei lettori si lamentano che Enki nascose alcune delle sue decisioni a suo padre. Ma cosa pretendete di fare con un essere che usa i tuoi segreti per meglio usarli a tuo discapito?

Enki poteva mostrare solo segretezza e riservatezza.

Inoltre, nel Libro Perduto, il Dio Enlil è una buona scusa. Anche se è vero che non era molto felice della nostra razza, rumorosa, difficile, ribelle, indisciplinata, sostenne suo fratello Enki non appena Anu ordinò la distruzione dell'umanità. Enlil è sposato anche lui con una donna che gli ha dato due figli. Tutto questo deve essere preso in considerazione.

Anche se Enlil era furioso con il fratello e "la sua progenie" (noi), se Anu fosse stato il Dio che avrebbe dovuto essere e, soprattutto, se avesse l'adeguato livello di coscienza che ci si aspetterebbe dal suo rango, avrebbe dovuto chiedere ad Enlil di calmarsi e fare tutto quello che fosse in suo potere per portare la pace tra i due fratelli.

Invece, ha fatto di tutto per dividerli e per dividere tutti i Nefilim.

NO e NO: contrariamente a quanto si legge troppo spesso su Internet:

QUESTO NON è ENLIL CHE E' GEOVA
MA ANU

Anu che, già a quel tempo, era governatore di un pianeta la cui tecnologia era molto avanzata. E che aveva le capacità di agire sui suoi figli rimasti sulla Terra. Perché?
Perché semplicemente, Anu e le sue truppe, erano in maggior numero.

Così:

Quando Enki oppose al suo Padre rifiutando di distruggere qualsiasi cosa, suo padre divenne furioso e lo trasformò in nemico. Decise improvvisamente che questa "verità eterna", Sat-an, era il suo peggior nemico.

Rinnegò suo figlio e andò in guerra contro di lui, 10,000 anni fa. Di fronte alla feroce resistenza di Enki e delle sue truppe, creò attraverso il Dracos, i Rettiliani e li incarnò sulla Terra, 4000 anni fa.

Purtroppo sono ancora tra noi e controllano per ora la Terra tra le loro sporche grinfie.

Ma del 2012 si avvertirà un cambiamento nel mondo, dalle bugie alla verità.

3 commenti:

  1. Quindi Yahvheh è Anu, giusto?
    Ma allora, non è neanche vero che Anu possiede le tavole del destino, giusto?

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  2. Allora perché i Rettiliani del Cern, hanno la statua di Shiva=Enki detto il distruttore, davanti all'entrata del laboratorio? Forse è errata la vicenda di Enki, e va scambiata con Enlil, che amava il genere Umano?

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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